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100%LIBRI - 13."La macchia mongolica", Massimo Zamboni e Caterina Zamboni Russia (Baldini&Castoldi)



La sensibilità di Massimo e Caterina Zamboni e delle parole scritte nel taccuino di viaggio in Mongolia nel 1996 e 2016 tornano prepotenti e graffianti come la musica di allora ma dolci e riflessive nel farsi protagoniste de La macchia mongolica.

Un diario di viaggio ma anche un quaderno di appunti casuali da cui si sviluppa un progetto che dura da 30 anni, forse inconscio ma molto reale; progetto magico fatto di genti, aromi, profumi, temperature e altitudini, di geografie come gioie di vivere, di mappe come fonte di conoscenza e fantasia, fatto di passaggi di generazioni che dall'avere passano all'essere, dall'essere al fare, dal fare alla riflessione sulla natura, sulle città e sul loro modo di non essere noi, su una macchia mongolica, in minuscolo.


[Luigi Ladisa]

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